Il corso di Yoga Post Parto è un momento di riequilibrio e di ritorno al proprio corpo e alle proprie sensazioni, la nostra attenzione sarà focalizzata sul riallineamento posturale, il respiro addominale e la riabilitazione del pavimento pelvico, inoltre il corso si propone di:
- Essere di sostegno creando uno spazio in cui la mamma si può prendere cura anche di se stessa
- Creare rete tra mamme con altre mamme
- Prevenire il baby blues o la depressione post parto
- Creare rete tra mamme e altri professionisti che si occupano di post parto e di neonati ( es. Consulente nel portare i piccoli con la fascia, massaggio aimi, educatore al movimento, pediatri di un certo tipo, nutrizionisti, psicologi, ecc.)
- Fare cultura dei bisogni educativi e affettivi del bambino e delle forme di accudimento più naturali
- Aiutare la mamma ad ascoltarsi e a prendere decisioni in linea con ciò che sente
Un momento dedicato al recupero delle energie e all’ascolto del proprio corpo e dei suoi cambiamenti, per ritrovare uno spazio dedicato a te stessa dopo la nascita del tuo bimbo e per coltivare calma, serenità e centratura.
Il corso può iniziare già 40 giorni dopo il parto e lo Studio di Akasa Yoga è strutturato così da permettere una prima esperienza di distacco dolce, in altre parole la mamma può svolgere la lezione di Yoga e se è necessario il suo bimbo può aspettarla nella sala adiacente allo studio con il papà, i nonni o la baby sitter. La mamma può liberamente uscire in qualunque momento per prendersi cura del suo piccolo. Questo ambiente favorisce le prime esperienze di autonomia per mamma e bambino, in un clima di protezione, cura e rispetto dei tempi di ognuno.
Il mio grande grembo è stato la tua casa.
Mi hai abitata, come un ospite gentile
che la sera si sistema sul divano
e lascia lo spazzolino in bagno.
Ho visto i miei seni gonfiarsi, le mie anche allargarsi,
ho tastato la mia pancia tutta tesa.
Ho sentito i tuoi calci!
Ti ho avuto sotto la pelle, bambina.
Poi hai traslocato.
La casa non è più la stessa.
Rimane, scolpita, la tua presenza.
Sono vuota.
Sola sotto la mia pelle.
Non ne riconosco i contorni né le pieghe.
Non la sento più.
Manchi al mio grembo.
Devo ricostruire la mia casa.
Punto per punto, goccia di sangue dopo goccia di sangue
ricreo un corpo a mia immagine.
Riprendo possesso della mia pelle.
Sulle linee rosa che mi hai lasciato sulla pancia
ho inciso dei cuori.
Sulla mia schiena volano gli uccelli.
Sul mio braccio un’ancora.
Ovunque mi sono cosparsa di stelle.
Ti amo.
Sono libera.
Dalla testa ai piedi sono me stessa.
La nuova ne.
Là me con te.
Ti ho ancora sotto la pelle, bambina.
Ma oggi sei nella mia testa.“Mamma” di H.Delforge e Q.Greban